
Il TAEG è espresso in percentuale e indica il costo reale di un finanziamento, comprendendo tutte le spese accessorie.
Proviamo a spiegare in parole semplici cosa è, facendo un esempio pratico.
Innanzitutto facciamo chiarezza su un argomento fondamentale: il TAEG non è il tasso annuo del mutuo. Un mutuo a tasso fisso, pari al 5% annuo, può avere un TAEG maggiore del 5%. Perchè?
Mentre il tasso annuo (TAN) tiene conto delle sole spese per gli interessi, il TAEG tiene conto anche di tutte le spese accessorie che un mutuo prevede:
- spese di istruttoria della pratica
- commissioni d’incasso
- assicurazioni obbligatorie
Queste spese, se sono alte, incidono non poco sul TAEG, che quindi è un ottimo indicatore per capire quale mutuo conviene. Può accadere infatti che un mutuo abbia un tasso annuo più basso, ma spese accessorie molto onerose. In questo caso, controllando il TAEG, si scoprirebbe il suo vero costo.
Fate attenzione, perchè, per legge, ci sono spese che le banche non includono nel calcolo del TAEG ma che, spesso, esistono (bolli, tasse, assicurazioni non obbligatorie).
Il calcolo del TAEG non è semplice: non è una semplice formula, ma è il risultato di un calcolo iterativo che tiene conto di tutti i flussi di cassa periodici.
Buongiorno,
scusate ma vorrei avere o sapere se è giusto quanto sto per esporvi:
sono un’ operaia tessile lavoro a tempo indeterminato sin dal 1976.
Il 17 Gennaio 2013 ho chiesto una cessione del quinto decennale di cui pago 266,00€ mensili.
Dato che non ho mai chiesto prestiti o cessioni del quinto volevo sapere se è giusto
quello che mi hanno messo sul contratto: TAN FISSO 11,59% e TAEG 15,45%.
Vorrei sapere da voi se è giusto o meno.
Ringraziandovi anticipatamente per una vostra risposta vi porgo i miei saluti.
Caterina.
Sicuramente sono valori possibili. E’ chiaro che i calcoli esatti dipendono da tantissimi fattori, ma sono valori verosimili